Questa mattina i poveri di Calcutta e del suo infinito hinterland si sono svegliati alla devastazione che il Ciclone Aamfun ha lasciato dietro di sé. Dopo le terribili ore trascorse nei rifugi, stipate con le bestie per salvare alla furia degli elementi i loro miseri beni, le famiglie povere che CINI serve negli slum e nei villaggi hanno dimenticato il distanziamento sociale imposto dal COVID e hanno tremato per la loro vita e per quella dei loro figli. La situazione è ancora confusa: come tutti, CINI è isolata, senza elettricità, telefono o internet. Le poche notizie che arrivano ci dicono che sotto gli occhi atterriti di tutti c’è tanta distruzione e disperazione, e si stanno contando i morti. - Un gran numero di famiglie si sta rifugiando nelle scuole, negli ospedali, negli edifici pubblici e ha bisogno di sostegno alimentare.
- Un numero enorme di case è stato danneggiato negli slum e nei villaggi: servono aiuti urgenti per ripararle e fare tornare a casa i loro abitanti.
- Ci sono state perdite ingenti dei beni personali, come libri scolastici, abbigliamento e altri materiali che i bambini usano nella loro vita quotidiana.
- Alcuni istituti di assistenza all’infanzia hanno subìto danni negli edifici e nelle sue attrezzature, come Hamara Ghar, il rifugio per i ragazzi di CINI, ancora in via di ristrutturazione e già brutalmente danneggiato.
La maggior parte delle famiglie sopravvive di un’economia di sussistenza, che, già soffocata dal COVID, è ora messa in ginocchio dal ciclone Aamfun di ieri, uno dei più terribili mai sperimentati in queste aree particolarmente vulnerabili alle calamità naturali. Ci servono circa 250 euro per famiglia per le riparazioni domestiche, il loro sostegno alimentare e altri aiuti di prima emergenza ai bambini. Stiamo cercando di raggiungere almeno 2.000 famiglie a Calcutta e nei distretti circostanti. Con 250 euro ci aiuti a nutrire e a riportare a casa una di queste. Attraverso il sostegno e l’unione che ha contraddistinto questo periodo di emergenza, insieme potremo porgere una mano d’aiuto a queste famiglie così fortemente colpite ora anche dal ciclone Aamfun. Dona secondo le tue capacità. I poveri continuano ad essere i più afflitti nel fuoco incrociato dei disastri che sembra non darci tregua in questo difficilissimo 2020. Grazie per essere sempre con noi, Eliana Riggio
Presidente |