Compagni di viaggio: ASIA Onlus
Nella regione autonoma del Tibet, la maggior parte della popolazione vive in zone rurali. In ogni xiang (distretto), le competenze in materia di medicina e salute sono elementari. Nelle contee, distanti spesso diversi giorni di viaggio, l’organizzazione sanitaria migliora, ma è molto lontana dagli standard minimi ai quali noi occidentali siamo abituati.
Rafforzare la formazione del personale medico e fornirlo di strumentazione adatta è una piccola parte del lavoro che ASIA Onlus svolge nel continente asiatico.
Fondata nel 1988 da Namkhai Norbu, già docente di Lingua e letteratura tibetana presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, la Onlus lavora da oltre vent’anni al fine di preservare le diversità culturali, le tradizioni e il patrimonio storico delle popolazioni, con particolare attenzione al Tibet e all’area himalayana.
I settori di intervento di ASIA sono: sanità e acqua; emergenze umanitarie (come nel caso di calamità naturali o guerre); ambiente, sviluppo rurale e nomadismo (valorizzazione delle tradizioni agricole e pastorali delle popolazioni tibetane e asiatiche in generale); educazione e formazione (l’educazione come diritto fondamentale per ogni bambino, indipendentemente dalla sua condizione sociale); salvaguardia del patrimonio culturale (ristrutturazione di antichi collegi di studi filosofici, restauro e conservazione di antichi dipinti, templi e monumenti); sviluppo economico sostenibile e microimpresa (promozione di processi di rafforzamento dei saperi e delle capacità professionali delle comunità locali, come strumento essenziale per garantire opportunità di uno sviluppo economico sostenibile); educazione allo sviluppo (stimolare l’interesse e la sensibilità della società civile nei confronti delle tematiche riguardanti la cooperazione internazionale, il rapporto Nord-Sud del mondo, le culture altre e le problematiche delle minoranze etniche); adozioni a distanza.
ASIA Onlus ha aderito con entusiasmo a “Sosteniamo e Condividiamo il futuro”, accompagnerà quindi noi de La Gabbanella e altre quattro associazioni, che vi faremo conoscere più avanti, in questo viaggio.
#sosteniamoilfuturo