Maluba, stato attuale dei progetti in Zambia
Il corona virus è arrivato anche in Africa. Ci stiamo impegnando a contrastare la divulgazione delå COVID19 in Zambia supportando i referenti e volontari con delle azioni di sensibilizzazione e prevenzione. Abbiamo deciso di inviare fondi straordinari per questa emergenza, così da far acquistare e distribuire detergenti, disinfettanti, mascherine e altro materiale necessario per i beneficiari dei progetti di sostegno a distanza.
Il governo zambiano a parte mandare avvertimenti e restrizioni via TV, radio e social non ha per ora previsto nessun intervento diretto nelle baraccopoli. Le persone sono spaventate e lasciate a se stesse.
Gladys, referente del progetto Food&school, nelle baraccopoli di Monze ha distribuito detergenti, si è attivata, insieme alle care givers, per spiegare nei dettagli, attraverso dimostrazioni pratiche, come utilizzare saponi e disinfettanti per igienizzare le mani.
Grazie alle preziose informazioni di una delle nostre sostenitrici, dottoressa di pronto soccorso, abbiamo avuto istruzioni ben precise su come sterilizzare e riutilizzare le mascherine e se fosse necessario per farle cucire dalle volontarie in Zambia.
Da Ndola, per il gruppo seguito da Maluba nel Mckenzie compound, Mwila e le altre volontarie, hanno fatto la distribuzione di cibo, nel mese di aprile, con le mascherine e insieme ad una volontaria del Central Hospital della città, Christine, hanno spiegato le norme igieniche da tenere per contrastare il Corona virus. i bambini più piccoli ed alcuni degli studenti Anche in Zambia, le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse dal 20 marzo.
Sempre da Ndola, Suor Lucia ci ha scritto che in questo periodo di restrizioni da Covid il villaggio del St. Anthony dove vivono i bambini e ragazzi sostenuti dal progetto di Sostegno Speciale, ha vietato qualsiasi contatto con l’esterno e di uscita dei collaboratori, è come se fosse temporaneamente un convento di clausura per preservare e tutelare tutti.
Italia A Monterotondo, in provincia di Roma, dove il gruppo dei volontari è operativo sul territorio con progetti nelle scuole e altre attività di promozione e raccolta fondi, Maluba è nella Rete solidale di associazioni che insieme alla Protezione civile si occupa di preparare e distribuire pacchi di viveri alle famiglia in difficolta’ della cittadina.
La sofferenza delle persone meno abbienti va peggiorando. Sempre più famiglie scivolano sotto il livello minimo di sostentamento e non riescono a pagare bollette ed a fare la spesa. Si parla di 400 nuclei nella fascia di massima indigenza e di una previsione di circa 5000 persone che avranno bisogno di aiuto nelle prossime settimane. Una vera e propria emergenza sociale. Maluba, 3 volte alla settimana consegna a domicilio a queste famiglie i pacchi alimentari e i buoni spesa.
Inoltre sostiene l’iniziativa organizzata dal Comune di Monterotondo dei Carrelli solidali.
Tutte le attività e distribuzioni, come il monitoraggio dei progetti, proseguono nonostante l’emergenza covid globale. Sia noi volontari qui in Italia che tutti gli altri in Zambia mantengono i loro impegni nei confronti dei beneficiari dei sostegni a distanza.
Tutto il terzo settore è in prima linea in Italia e all’estero nel dare assistenza e continuità progettuali a favore dei più deboli.