Mancikalalu: aggiornamenti dall’India sul Covid-19
Carissimi Amici,
Dall’India ci arrivano poche novità e purtroppo non sono rassicuranti.
In queste settimane abbiamo sfogliato giornali costantemente, parlato con i ragazzi più grandi e con lo staff in loco per cercare di capire come stesse procedendo la situazione e se ci fossero dei miglioramenti: niente di niente.
La situazione è la stessa, i casi aumentano ma i numeri non sembrano realistici. Ad oggi sono registrati 48.000 positivi e 1400 decessi, considerando la densità della popolazione e le condizioni di povertà e scarsa igiene in cui vivono molti abitanti, i numeri sembrano non dare un quadro veritiero.
Nel nostro sito trovi maggiori informazioni sulle misure attuate finora https://www.
L’unica notizia certa è che ad oggi il lockdown è stato prorogato fino al 17 maggio
Come stanno i piccoli orfani a “Children of the World”?
I piccoli accolti presso l’orfanotrofio vivono una quotidianità serena e piena. Lo staff sta facendo il possibile per mantenere una routine ben definita per intrattenere i bambini e mantenere la loro tranquillità e serenità. Le giornate iniziano presto e prevedono un alternarsi di attività come lo yoga, giochi in scatola, cibo, nanne e un po’ di cartoni. Probabilmente non sentono troppo la mancanza della scuola.
A causa di questo lockdown, tutte le visite sono bloccate ma anche le adozioni e l’arrivo di nuovi bambini. La situazione della struttura non è critica, perché grazie al vostro supporto è stato possibile acquistare alcuni beni di prima necessità e far fronte ad alcune spese ordinarie importanti per i bambini.
La preoccupazione sarà per i mesi a venire, quando i poveri lo saranno ancora di più e potrebbe aumentare il numero di bambini abbandonati che si troveranno soli ad affrontare le sfide della vita.
Come è cambiata la quotidianità dei ragazzi di Hyderabad?
Anche lo Stato del Telangana ha prorogato il lockdown fino al 17 maggio, decidendolo a livello locale ancora prima che venisse presa la decisione a livello nazionale.
Le attività commerciali sono tutte chiuse, tranne i negozi di alimentari. E’ permesso uscire solo con la mascherina ma non sono necessari i guanti. A differenza dell’Italia, non è consentito allontanarsi per nessuna ragione che non sia legata all’acquisto di viveri.
Lo Stato del Telangana sta fornendo dei pacchi di riso alle famiglie più indigenti in possesso di un documento che possa attestarlo (un equivalente del nostro ISEE), ma comunque non sufficiente a coprire il reale fabbisogno.
I ragazzi stanno tutti bene, stanno continuando a studiare e prepararsi per gli esami anche se ancora non hanno delle date ufficiali. Questa quarantena li sta un po’ annoiando, come succede a tutti gli adolescenti, ma l’importante è che siano al sicuro e stiano bene e di questo ne sono decisamente consapevoli.
La situazione dei ragazzi e delle loro famiglie (ove presenti) è sempre monitorata; l’ondata di nuovi poveri, più poveri è una paura reale che potrebbe travolgere un fetta di popolazione molto importante.
L’india era un paese già povero e in difficoltà, ma ora per molti la situazione sarà drammatica.
Visita il sito https://www.mancikalalu.org/
GRAZIE DI CUORE PER QUELLO CHE STAI FACENDO PER LORO