Nelle scuole di Haiti non suona la campanella
L’ultima news pubblicata sul sito dell’associazione ABC, che aderisce al Coordinamento per il sostegno a distanza, racconta successi e difficoltà del lavoro in Haiti con un bilancio dei risultati scolastici e del lavoro nei mesi estivi.
Scrive Maurizio da Haiti “Le scuole dovevano ricominciare il due settembre ma all’ultimo momento il Ministero ha rimandato la data al primo ottobre. Veramente fanno cosi ormai da dopo il terremoto. Quindi anche noi non possiamo aprire prima con classi regolari ma possiamo comunque fare qualcosa, e infatti ne approfittiamo per fare 15 giorni di campo estivo e 4 giorni di seminario per gli insegnanti”.
Nonostante nel paese perduri un “periodo di pace e calma”, la normalità fatica a tornare. Scrive ancora Maurizio: “Non abbiamo cicloni, uragani, terremoti o altro da quasi 2 anni! Anche la natura lascia respirare un po’ questo paese che di solito e martoriato da calamita naturali”. Eppure…
Maurizio scrive agli amici di Abc: “Riceverete questa lettera di informazioni con la pagella del bambino che avete in sostegno. Se il ‘vostro’ bambino e stato promosso sono sicuro che vi farà piacere e se invece e bocciato non vi crucciate. Purtroppo le numerose assenze sono la causa maggiore. Ovviamente, come scuola, puntiamo ai risultati ma non bisogna dimenticare che le nostre scuole sono delle oasi dove i bambini, oltre a essere educati, sono anche protetti e nutriti”.
Una bella lettera che possono leggere tutti, soprattutto chi ancora non sostiene bambini a distanza per capire come funziona veramente questa speciale forma di cooperazione attuata dall’associazioni che aderiscono al Coordinamento La Gabbianella.
Leggi la lettera: Haiti – Dalla scuola “Sibert” di Port-au-Prince, Maurizio scrive…
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