news da un ponte per…
Le persone fuggite dalla #Siria durante la guerra civile e l’occupazione di Daesh/Isis soffrono spesso di disturbi post traumatici, come ansia o depressione. Nei campi profughi iracheni dove hanno trovato rifugio, lavoriamo ogni giorno per dar loro sollievo grazie a un team di psicologhe, psichiatri e assistenti sociali.
Nei campi di Basirma, Darashkran, Kawergosk e Qushtapa (provincia di Erbil) in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale abbiamo organizzato un’iniziativa.
Mentre bambini/e giocavano e guardavano gli spettacoli di marionette, i loro genitori avevano la possibilità di confrontarsi con il nostro team di psicologi e psichiatre, per imparare a gestire lo stress, l’ansia, la rabbia.
Anche gli spettacoli di marionette erano improntati su tematiche educative precise: l’importanza di chiedere aiuto, riconoscere e combattere gli stereotipi verso le diversità e lo stigma sociale subito dalle persone con disturbi mentali.
Abbiamo chiamato l’iniziativa “Salute mentale per tutti/e: trasformiamolo in realtà”, ed è proprio ciò che vogliamo realizzare.