Volontariato protagonista anche di due premi consegnati proprio durante la cerimonia di chiusura. Si partirà con l’edizione 2020 del Premio Gattamelata con il riconoscimento consegnato ad un’associazione, un/a volontario/a, una istituzione e un’impresa. Sempre durante il 5 dicembre, ma in mattinata, verrà consegnato anche il premio Volontariato internazionale Focsiv giunto alla 27a edizione con due categorie speciali per un volontario di Servizio civile universale in Italia durante l’emergenza Covid-19 e per un volontario per l’emergenza Covid-19. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming. “Organizzare la Cerimonia di consegna nella Capitale europea del volontariato è tesa a ribadire una visione più ampia del ruolo del volontariato come costruttori di un’Europa più equa, più giusta, più accogliente ed inclusiva per tutti. Nessuno escluso.” ha spiegato Gianfranco Cattai, presidente di Focsiv.
Nella seconda parte della Cerimonia si aprirà lo sguardo all’Europa e agli 82 milioni di volontari riuniti in 2,8 milioni di organizzazioni non profit. Padova consegnerà così il testimone a Berlino, Capitale europea del 2021, mentre il Centro europeo per il volontariato proclamerà la città vincitrice per il 2022 tra le quattro candidate: Gorizia, la turca Smirne, la città portuale della Polonia Danzica e Madrid. Una giornata, inno all’impegno volontario e gratuito, che sarà ricordata anche dagli interventi di Sergio Mattarella, il premier Conte e dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
La partecipazione e le esperienze nate nel mondo del volontariato padovano in questi 12 mesi da Capitale europea, tuttavia, “non potevano essere racchiusi in un unico evento”, spiegano dal Csv di Padova, ed è per questo che lungo tutta la settimana, a partire dall’1 dicembre, si susseguiranno iniziative realizzate con mondi diversi. L’1 e 2 dicembre saranno giornate dedicate al tema del volontariato ambientale e dello sviluppo delle nostre città in ottica verde e sostenibile. “Volontari di fiume – Significati di un impegno civile per l’ambiente” è il titolo del convegno che si svilupperà martedì 1 dicembre, dalle 9.30 alle 17.30 promosso dall’Università degli Studi di Padova. Il 2 dicembre sarà il momento del Festival del paesaggio, inserito anche in FlorMart nella sua versione digitale. Mercoledì 2 dicembre alle 15 sarà proposto il convegno “Il paesaggio come opportunità” seguito da un reading di Andrea Pennacchi e sarà presentata la mostra fotografica frutto delle biciclettate fotografiche realizzate il 13 settembre dal tavolo ambiente e urbanistica. Più di 200 foto testimoniano gli spazi rigenerati e con potenzialità di rigenerazione urbana del nostro capoluogo di provincia. Il rapporto generativo tra profit e non profit, altro tema più volte richiamato nel corso dell’anno, sarà al centro di un webinar il 3 dicembre con Paolo Gubitta, professore ordinario di Organizzazione aziendale e Imprenditorialità all’Università di Padova e Nicola Cabria responsabile dei programmi e dei progetti di Human Fundation.
L’esperienza di Padova Capitale europea del volontariato, tuttavia, non terminerà con il 2020. Nel corso del 2021, infatti, non mancheranno attività di restituzione dei lavori realizzati, per raccogliere i frutti di un anno particolarmente intenso per il volontariato padovano. “Ricuciamo il nostro Paese – conclude Alecci -. Ripensiamo alle nostre convivenze. È l’impegno che facciamo nostro. I prossimi mesi in questa enorme fucina di esperienze, pensiero e progettualità che ha caratterizzato Padova Capitale saranno fondamentali. Lo faremo e riusciremo ad assumere questo ruolo fondamentale e innovativo del volontariato che diviene autorevole forza di civilizzazione”.