Progetto Luce: il sostegno a distanza per la tutela della salute

Semi di pace per il sostegno a distanzaL’associazione Semi di Pace, che lavora con il sostegno a distanza in sei paesi, racconta il progetto “Luce dedicato a Padre Luigi Colnaghi” nell’home page del sito e spiega le due aree di attività dedicate alla emergenza sanitaria di due paesi africani:

Scrive l’associazione: “Visitando un ospedale e camminando per i corridoi o i giardini malconci e sporchi si notano donne e bambini che sembra aspettino da chissà quanto tempo. Sono in attesa, in attesa di essere “rilasciate” loro stesse o il loro marito. Qui se non si paga la visita o la degenza, medica si rimane “ostaggi” del sistema; vieni obbligato a restare in ospedale fino a quando qualcuno non paga la parcella del medico che ti ha visitato. Nel frattempo non importa se vivi o muori o se tua moglie e tuo figlio sono la fuori alla pioggia o nel fango. Quello che importa è che visto che sei stato visitato o tuo figlio è stato visitato per tornare a casa devi pagare.

Per reperire poi uno specialista che possa controllare la vista e farsi prescrivere degli occhiali correttivi, dalle regioni più periferiche si debbono fare anche centinaia di chilometri e la percentuale di popolazione che può permetterselo è esigua”.

Il progetto “Luce” ha quattro priorità:

  • permettere a tutta la popolazione della zona e dei villaggi vicini di poter avere un controllo gratuito della vista e se necessario la prescrizione e il confezionamento di occhiali correttivi
  • monitoraggio dei pazienti affetti da cataratta, tracoma e oncocercosi
  • esecuzione di interventi chirurgici di cataratta e glaucoma
  • formare il personale locale nella gestione dell’ambulatorio

Semi di pace per il sostegno a distanzaFino ad ora sono stati visitati 1823 pazienti, effettuati 217 interventi chirurgici di cataratta, confezionati e consegnati 100 paia di occhiali correttivi a piccoli pazienti tra i 7 e i 16 anni e 130 paia da lettura.

Medici, infermieri, ortottisti possono prestare la loro opera come volontari. Per dare la disponibilità si può inviare una mail a life@semidipace.org

Per approfondire: