#sosteniamoilfuturo e MAIS Onlus: giorno 3
Lunedì 2 marzo, è tempo di un nuovo incontro per il gruppo di “Sosteniamo e Condividiamo il futuro” coordinato da MAIS Onlus. I ragazzi avevano già avuto modo di parlare via skype con Danielle e Makolo, i loro coetanei da sostenere provenienti dal Brasile e dal Sud Africa. Vorrebbero, però, conoscerli meglio.
Per questa ragione, e allo stesso tempo per evitare che Makolo e Danielle possano sentirsi “sotto interrogatorio”, decidono che per prima cosa si presenteranno loro, raccontando ai nuovi amici un po’ della loro vita a Roma.
Il gruppo passa poi alla fase di brainstorming; vengono fuori gli argomenti più disparati da trattare, dai “classici” famiglia, piatti preferiti e hobby, a sfere più personali come religione e rapporto con la società.
Quando qualcuno si propone di raccontare le serate di svago, aperitivi annessi, Flaviano fa notare come, in un contesto sociale differente rispetto al nostro, potrebbe essere un problema parlare di questi argomenti. Nella comunità dove vive Makolo, ad esempio, per il consumo di alcool non c’è un giusto mezzo: coloro che bevono hanno problemi di alcolismo, per questo ai ragazzi viene insegnato a star lontano da vino, birra e altre bevande che per noi sono la normalità.
Un po’ sbigottiti, i ragazzi decidono di evitare riferimenti all’alcool nella chiacchierata con Makolo.
Trovati gli argomenti, il gruppo li divide tra i propri membri; dei rapporti familiari parleranno Valentina, Sara, Federica e Martina; dei gusti personali Arianna, Silvia e Michele; dello svago Silvia e Michele; dei rapporti con la società Valentina e Martina; di usanze e piatti tipici Sara, Arianna e Federica; di religione Valentina e tutti racconteranno dei loro viaggi.
Terminata la prima parte dell’incontro, dopo una pausa per dissetarsi, i ragazzi riprendono discutendo della raccolta fondi. La proposta di Michele di realizzare un unico grande evento piace a tutti e, vista la passione musicale dello stesso Michele, condivisa anche dagli altri, si pensa ad un concerto.
Dato che ognuno ha un genere preferito e degli artisti di riferimento, si decide per un concerto misto: dalle 4 alle 6 band che suoneranno rock, reggae, blues o jazz. Al fine di realizzare tutto al meglio, è stata poi fatta una divisione di ruoli. Michele sarà il direttore artistico; Silvia, Martina e Arianna si occuperanno di cercare un grafico per la realizzazione dei volantini, Valentina e Federica penseranno all’organizzazione mentre Sara sarà la tesoriera dell’organizzazione.
Nel prossimo incontro, oltre a parlare con Danielle, il gruppo dovrà fare le prime previsioni di bilancio per il concerto.