#sosteniamoilfuturo e MAIS Onlus: giorno 4
“Cos’è una settimana bianca? Puoi spiegarlo a Danielle che non lo sa?” le parole di Regina suonano strane alle orecchie di Federica e del resto del gruppo di “Sosteniamo e Condividiamo il futuro” guidato da MAIS Onlus. Non si tratta della connessione internet, skype sembra funzionare perfettamente, la domanda di Regina, volontaria di MAIS in Brasile e “ponte” linguistico tra i ragazzi romani e Danielle, però, lascia la sala abbastanza sbigottita.
Federica sorride e tenta di spiegare ciò che a lei sembra scontato.
“Il contesto sociale e culturale nel quale è cresciuta Danielle è totalmente diverso dal nostro. È normale che per lei le parole ‘settimana bianca’ non significhino nulla”, Flaviano parla al gruppo, facendoli rendere conto della distanza, non solo geografica, che c’è tra loro e Danielle.
Prima di Federica, aveva parlato con Danielle anche Martina, raccontando all’amica brasiliana un po’ di lei; della sua famiglia e dei suoi sogni per il futuro. Michele, invece, si è soffermato sui suoi hobby: musica, cinema e libri mentre Valentina sulla sua esperienza con gli scout. Silvia ha rivelato a Danielle che le piacerebbe visitare il Brasile, lo immagina come un paese solare pieno di vita.
Il momento centrale dell’ultimo incontro del gruppo coordinato dal MAIS Onlus è certamente rappresentato dalla nuova chiacchierata con Danielle.
Prima del collegamento, però, i ragazzi si sono aggiornati sull’organizzazione del concerto, il grande evento di raccolta fondi previsto per ottobre. Michele, nominato direttore artistico nella scorsa riunione, aggiorna su alcuni costi.
Ha parlato con i gestori del centro sociale “La Strada”, nel quartiere Garbatella. La data disponibile sulla quale tutti sembrano concordi è quella di sabato 17 di ottobre. L’affitto del locale costa 250 euro, al quale vanno aggiunti 310 euro per l’affitto degli strumenti: una batteria, due amplificatori e un amplificatore per il basso. Costi che potrebbero aumentare qualora gli strumenti dovessero essere tenuti per più giorni.
Le band contattate da Michele sono tre per circa un’ora e mezza di concerto, nel quale è previsto anche un intervento dei ragazzi per spiegare le finalità della serata.
I Blackbird Lays (band dello stesso Michele) sono un gruppo rock, la Alessandro Recanati Band fa blues, mentre Raffaele Lucci è un rapper. La varietà di genere è dunque assicurata.
Una parte importante del lavoro è stata fatta, resta ora da definire il prezzo del biglietto e la comunicazione legata all’evento.