Veeresh e Sravani; due storie di determinazione
Sosteniamo insieme il loro futuro!
Vogliamo raccontarvi due storie; sono le storie di Veeresh e Sravani, due ragazzi che fanno parte del progetto “Costruiamo un Futuro”.
Le loro sono le classiche storie indiane, difficili, complesse, dove spesso ci si domanda se sia fantasia o realtà. Se non ve le raccontassimo, ometteremmo una parte importante per comprendere le loro vite e le loro scelte.
Iniziamo con Veeresh.
E’ orfano e da quando aveva sei anni, ha passato la sua vita in orfanotrofi governativi; le classiche strutture enormi, che accolgono centinaia di bambini contemporaneamente e che proprio per il numero di cui si devono prendere cura, riescono a garantire solo i bisogni primari. Veeresh dopo la morte della madre causata da un cancro, scappò di casa, abbandonando la nonna a cui era stato affidato assieme alle due sorelle; si lasciò alle spalle paure, lutto ed il dolore di essere stato abbandonato anche dal padre, incapace di prendersi la responsabilità di crescere i suoi figli da solo. Prima di arrivare in orfanotrofio fece la classica vita di un bambino di strada; impieghi saltuari qua e là, portare al pascolo il bestiame, lavorare nei ristoranti, pulizie nelle case. Veeresh per anni si è esposto, inconsapevole, ai rischi della vita di un bambino di strada.
Arrivare in orfanotrofio fu per lui la base di un nuovo inizio. Veeresh tornò ad amare i libri, a credere che poteva farcela anche se fino a quel momento le cose erano scivolate verso un baratro. Veeresh ha creduto in se stesso e si è dato da fare.
Veeresh è tenace, caparbio e dotato, e noi crediamo in lui. Sogna di diventare Commercialista (in India il percorso si chiama C.A. = charter account), è una strada in salita, difficile e con molta concorrenza. Ma la vita ha insegnato a Veeresh come si lotta ogni giorno per guadagnarsi qualsiasi cosa, che la fatica di oggi ti permette di costruire un futuro domani.
La storia della dolce Sravani è diversa; è una storia fatta di amore familiare ma di grandi difficoltà economiche.
Sravani è la terzogenita di una classica famiglia indiana di casta bassa di una zona rurale. I genitori sono sempre stati impiegati nell’agricoltura con lavoretti saltuari e giornalieri cercando di garantire un pasto a tutti i figli; semplice ma dignitoso. I fratelli maggiori di Sravani sono Mariya Babu e Kasi e sono cresciuti nella nostra casa famiglia, lei invece, la piccola donna di casa, è rimasta a casa.
In India è consuetudine che le famiglie che vivono in situazioni di difficoltà economica affidino la crescita e l’istruzione dei figli a delle strutture, ma questo non vale per le figlie femmine che restano in casa per una questione di reputazione. La famiglia deve garantire davanti alla società che ha sott’occhio l’educazione e le frequentazioni della figlia femmina.
Noi abbiamo conosciuto Sravani nel 2019, quando il fratello Mariya Babu, una volta rientrato al villaggio dopo la morte del padre, ha espresso il desiderio di cominciare nuovamente gli studi dopo uno stop forzato a causa delle responsabilità familiari che si era trovato ad affrontare.
Dopo la morte del padre i due fratelli hanno dovuto prendere in mano la gestione famigliare, rimboccarsi le maniche e mettere da parte i propri sogni per un po’, ma non volevano che lo stesso accadesse a loro sorella. Sravani è con noi da quel momento, dal momento in cui i fratelli hanno deciso di sostenerla nella sua istruzione e darle le stesse possibilità che avevano avuto loro in passato,
Sravani è una ragazza timida, di una grande dolcezza e delicatezza. Da grande sogna di diventare insegnante e si sta formando in economia e commercio per poi proseguire con degli studi che la abiliteranno a diventare docente.
Nella sua famiglia non mancano amore e rispetto, tutti si supportano, ma la grande precarietà economica in cui vivono limita le loro possibilità di riscatto. Per questo Sravani fa parte del progetto “Costruiamo un Futuro”.
C’è un “però” in queste storie; se non hai nessuno che crede in te e che ti supporti in questo tuo percorso, la salita si trasforma in una scalata, ed il percorso è troppo impervio per dei ragazzi che ogni giorno lottano per definire l’uomo o la donna che vorranno essere domani.
Noi di Mancikalalu abbiamo preso per mano Veeresh e Sravani tanti anni fa e con loro stiamo camminando questo sentiero. I loro studi gli garantiranno un futuro se tutti insieme li aiuteremo nel loro percorso di crescita e formazione.