Ventennale del Genocidio: lettera aperta di Progetto Rwanda onlus

Ventennale del Genocidio: lettera aperta di Progetto Rwanda onlus

Lettera aperta da parte di Progetto Rwanda Onlus

Cari amici,

Progetto Rwanda onlus partecipa al Ventennale del Genocidio esprimendo la sua profonda vicinanza a tutto il popolo ruandese in questo doloroso momento di memoria e di riflessione sul passato. Una vicinanza che per noi non è solo affettiva, ma che si concretizza ogni giorno attraverso la realizzazione di attività e progetti sul territorio.

La nostra associazione, costituita soprattutto da volontari, ha scelto di impegnarsi esclusivamente in Rwanda, intervenendo nel Paese sin dagli anni immediatamente successivi al Genocidio. Il nostro impegno è stato condiviso fin dall’inizio con molte realtà e associazioni locali, con cui tuttora continuiamo a lavorare per la ricostruzione del tessuto sociale, supportando le donne, i bambini e i soggetti più vulnerabili. In tutti questi anni abbiamo sviluppato un partenariato stabile con loro e con le autorità locali per individuare i reali bisogni e ambiti di intervento.

Sebbene siamo una piccola onlus, da circa tre anni, abbiamo deciso di intensificare il nostro contributo, potenziando ancora di più la nostra presenza continuativa e costante in Rwanda, fondamentale per il buon esito dei progetti. La filosofia dell’associazione, del resto, è quella di contribuire concretamente ad una pace durevole attraverso la realizzazione di progetti di lotta alla povertà e all’emarginazione sociale, favorendo l’auto sviluppo e l’empowerment attivo delle persone che riusciamo a raggiungere.

Negli ultimi due anni, oltre alla scolarizzazione dei giovani, alla formazione professionale delle donne e al loro reinserimento sociale, abbiamo avviato numerosi nuovi progetti. Tra gli altri, è stata inaugurata un anno fa la prima scuola materna totalmente gratuita per bambini tra i 3 e i 5 anni come supporto alle donne della comunità di Kicukiro e, in particolare, a quelle donne impossibilitate a trovare un lavoro a causa della necessità di prendersi cura dei propri bimbi. Sono stati avviati i lavori per la costruzione di un ambulatorio medico per la comunità di Kibaya e si sta realizzando un intervento per dotare la zona di acqua potabile e di elettricità attraverso metodi innovativi e ecocompatibili.

Abbiamo scelto, in questo anno particolare, di commemorare i tragici fatti del 1994, intensificando il nostro lavoro e dedicando vari appuntamenti al racconto e alla condivisione della memoria. Una memoria che non si esaurisce in un’unica data (7 aprile), ma che continua ogni giorno nell’impegno di tutti coloro che hanno a cuore la promozione e la difesa dei diritti umani.

Per questo motivo abbiamo pensato di programmare una serie di incontri di riflessione al fine di coinvolgere il più possibile la società civile nella conoscenza del difficile percorso di riconciliazione ancora in atto.

Vi invitiamo pertanto a seguire le nostre attività attraverso i nostri canali (www.progettorwanda.it, www.facebook.com/ProgettoRwandaOnlus) e a diffondere le iniziative che proporremo nelle prossime settimane.

Ringraziamo fin da ora tutti gli italiani e i ruandesi che hanno dato o daranno il loro supporto nella realizzazione di questo percorso, in particolare la Famille Igihozo – Gruppo degli studenti ed ex studenti universitari sopravvissuti al genocidio.

Progetto Rwanda Onlus